20 dicembre 2013

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16 dicembre 2013

Come combattere la muffa e le sgradevoli macchie di umidità sui muri

Come affrontare il problema dell'umidità di risalita nei muri, fastidiose macchie e muffe?


Una delle soluzioni fai da te più semplici, è il sistema di cartucce anti-umidità "Speedy. Il suo funzionamento si basa sulla circolazione di aria fredda ed aria umida che, creando un ricambio d'aria fra interno ed esterno, fa asciugare il muro.

Infatti secondo i suoi ideatori: “l'umidità non bisogna fermarla o coprirla, ma semplicemente asciugarla."

Economico e facile da installare, il sistema promette di asciugare in breve tempo e definitivamente la fastidiosa umidità di risalita e capillare, permettendo ai muri di respirare. E’ possibile applicare le cartucce all’interno o all'esterno dell’abitazione su qualsiasi tipo di muro (pietra, mattoni o cemento armato) ed è ideale per seminterrati, tavernette e cantine.


Per procedere all'installazione:
Pratica un foro di 16 mm di diametro nel muro per circa 2/3 del suo spessore (seguendo un'inclinazione di circa 25 - 30 gradi). Inserisci la cartuccia all’interno del foro.



Leggi anche:
Come eliminare la muffa dai muri in modo naturale

11 dicembre 2013

Kit antifurto fai da te per la sicurezza della tua casa


Qual è il luogo dove ci troviamo più a nostro agio? Certamente la nostra casa, un rifugio dove riposarsi e sentirsi protetti in ogni momento. Per fare in modo che la nostra abitazione sia veramente un posto sicuro, bisogna però servirsi di un sistema d’allarme efficiente che tenga lontani gli “ospiti indesiderati”.

Se ancora non ne avete uno, potete pensare di acquistare un kit d’allarme fai da te e realizzare da soli, e senza spendere troppo, un semplice antifurto per la casa, l’ufficio o il negozio: non è un’impresa necessariamente da elettricisti o ingegneri! Da cosa è composto un kit fai da te?
  • Innanzitutto da una centrale, formata da una batteria interna che si attiva in mancanza di alimentazione elettrica, una sirena da interno (con volume regolabile) e un combinatore telefonico PSTN (linea fissa) oppure GSM (tramite scheda sim del cellulare) che avvisa tramite chiamata telefoniche o SMS il tentativo di furto a 3 o più numeri impostati (tra cui quello della polizia). La centrale va installata, non visibile, nel centro dell’abitazione, in modo tale che sia equidistante dagli altri componenti dell’ impianto.
  • Poi ci sono i sensori, gli elementi protettivi del sistema antifurto. Quelli più comuni sono i sensori PIR ad infrarosso passivo, che percepiscono le variazioni dei temperatura e, dunque, il passaggio di intrusi; solitamente vengono utilizzati per la sicurezza degli spazi interni. Sulle porte e finestre sono invece posizionati i contatti magnetici, che rivelano un’intrusione quando la porta o la finestra viene aperta.
  • La sirena da esterno luminosa, che suona per qualche minuto per segnalare l’intrusione alle forze dell’ordine, va installata all’esterno in un punto visibile ma non accessibile da estranei.
  • Infine ci sono i dispositivi di comando, che hanno lo scopo di attivare il sistema parzialmente (quando si è in casa), totalmente (quando non si è in casa), e di disattivarlo. Principalmente sono di 3 tipi: telecomandi, chiavi elettroniche e tastiere.

Articolo contribuito da Mister Mario
(Immagine: http://www.giornaledibrescia.it)

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Cancellate in ferro senza saldatura  

2 dicembre 2013

Ad ognuno la propria temperatura: ecco come installare le valvole termostatiche

valvola di regolazione riscaldamento
In fatto di temperatura della propria stanza, a casa vostra ognuno ha le proprie esigenze? Voi siete freddolosi mentre i vostri figli hanno sempre caldo? Se avete il riscaldamento autonomo, una soluzione c’è: la valvola termostatica.
Installare tale valvola al termosifone significa, infatti, poter impostare autonomamente e automaticamente la temperatura di ogni singolo ambiente, ottenendo così un notevole risparmio e benessere per ogni membro della famiglia. 
Difatti questo utilissimo dispositivo fa sì che, una volta raggiunta la temperatura desiderata, s’interrompa il flusso di acqua riaprendosi automaticamente quando la temperatura scende; in questo modo i gradi rimangono sempre quelli che abbiamo stabilito. 
In genere, la temperatura ottimale è di: 24 gradi in bagno, 21 in ingresso e in sala, 19 in cucina, 18 in camera da letto e soltanto 14-15 gradi in garage.
Per installare le valvole termostatiche:
  • Come prima cosa dovete svuotare i radiatori aprendo le valvole di scarico in basso e poi quelle di sfiato, in modo tale da far entrare l’aria e far uscire l’acqua;
  • Una volta che l’impianto è vuoto, svitate le valvole da sostituire. Se il tubo è in acciaio filettato, con una pinza giratubi stringete il corpo della valvola e ruotatelo in senso antiorario fino a svitarlo completamente; se invece il tubo è di rame, allentate la ghiera di collegamento tra valvola e radiatore e rimuovetela.
  • Poi applicate del nastro sigillante sulla filettatura del tubo di alimentazione e avvitate la valvola termostatica con le mani e poi con le pinze, fino a che non l’avrete portata nella giusta posizione. Stringete anche l’attacco del termosifone e procedete allo stesso modo con tutti gli altri apparecchi;
  • Infine accendete il riscaldamento tenendo aperti gli sfiati dell’aria fino a quando non esce acqua, e regolate le valvole per circa trenta minuti così da far girare tutto l’impianto, procedendo con la giusta regolazione in ogni stanza.

Distribuito da Mister Mario
(Img: http://www.rifaidate.it/)